Rinuncia del pagamento dell'affitto mensile a causa della situazione di emergenza sanitaria

Alla luce della situazione di emergenza sanitaria globale causata dal COVID-19 e la dichiarazione dello stato di allerta, i principali proprietari di case (fondi di investimento e banche) attueranno una serie di misure rivolte a quelle famiglie che sono state economicamente colpite dallo stato di allerta.

Data la situazione di emergenza sanitaria globale causata dal COVID-19, e la dichiarazione dello stato di allerta per gestire la crisi sanitaria causata dal COVID-19, che è entrato in vigore immediatamente il 14 marzo 2020 con il Decreto Reale 463/2020, e la successiva modifica del Decreto Reale 465/2020 del 17 marzo, i principali proprietari di case (fondi di investimento e banche) attueranno una serie di misure rivolte a quelle famiglie che sono state economicamente colpite dallo stato di allerta.

La misura, inizialmente, consisterà nel rinunciare all'affitto di aprile e potrà essere prorogata fino al mese in cui viene decretata la fine del periodo di allerta, se dovesse estendersi oltre aprile 2020.

Allo stesso modo, si sta studiando cosa fare con i contratti di immobili e case che terminano durante lo stato di allerta. La possibilità che sta guadagnando peso è che tutti siano automaticamente prorogati nelle stesse condizioni per altri tre mesi.